Stai pensando di investire in una pompa di calore? La tecnologia a pompa di calore ha fatto passi da gigante, tanto da diventare una soluzione efficiente e sostenibile per il riscaldamento domestico nella maggior parte delle zone climatiche. Ma molti consumatori ancora esitano di fronte al suo acquisto a causa dell’alto investimento iniziale. Per cercare di far fronte a queste perplessità , consideriamo i costi di una pompa di calore aria-acqua, le agevolazioni, gli sgravi e come queste soluzioni ci consentano un effettivo risparmio energetico. Useremo il mercato italiano per esaminare i costi da affrontare se si vuole installare una pompa di calore e cercheremo di spiegare perché adesso è il momento giusto per questo tipo di investimento.

L’investimento iniziale

Vediamo l’intervallo di prezzi in cui si attestano i costi di acquisto e installazione di una pompa di calore in Italia.

Il valore iniziale per l’acquisto di una pompa di calore di 5 kW di potenza termica si aggira attorno ai 5000€, mentre per una da 9 kW di potenza termica è di circa 5.900 €. Naturalmente, i prezzi possono variare in base all’efficienza energetica, la marca e la capacità. Inoltre, il costo di installazione di una pompa di calore aria-acqua si aggira intorno ai 4.000 €, che comprende anche, se necessarie, la rimozione o la sostituzione della caldaia esistente. Tuttavia, le agevolazioni e gli incentivi concessi dai governi locali – accanto all’alta efficienza energetica – aiutano a compensare in parte i costi iniziali¹⁾

Agevolazioni e sgravi

I governi in Europa offrono agevolazioni e  incentivi  per compensare l’investimento iniziale derivante dall’acquisto di un sistema a pompa di calore. In Italia, per esempio, esistono varie forme di incentivazioni statali, in particolare Ecobonus 50% ed Ecobonus 65% a seconda del tipo di intervento, utili per aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti in vista della nuova direttiva europea “Case Green” ²⁾ la quale obbliga gli edifici residenziali a raggiungere la classe di prestazione energetica E entro il 2030 e la classe D entro il 2033. L’agevolazione consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta nella misura del 65% delle spese sostenute in 10 anni, da ripartire in rate di pari importo, entro un limite massimo di detrazione diverso a seconda degli interventi previsti.

Nell’ambito degli incentivi per l’acquisto di una pompa di calore nel 2023 rientrano anche la detrazione prevista dall’ex-Superbonus o Ecobonus 90%. L’agevolazione, seppure prorogata al 31 dicembre 2023, ha subito un abbassamento dell’aliquota, che scende dal 110% al 90% e viene concessa solo quando gli interventi apportati determinano un aumento di 2 classi dell’efficienza energetica dell’edificio, certificato dall’Attestazione di Prestazione Energetica (APE). In alcuni casi, per poter beneficiare dell’Ecobonus pompa di calore al 90%, potrebbe essere necessario che l’installazione del generatore avvenga contestualmente ad altri interventi edilizi, cosiddetti trainanti (ad esempio, interventi di isolamento termico dell’edificio).

Inoltre, la direttiva europea “Case Green” vieta a partire dal 2029 la commercializzazione delle caldaie alimentate da combustibili fossili per le nuove costruzioni e per gli immobili in ristrutturazione. Questo significa che le pompe di calore non sono solo una scelta ottimale in termini di efficienza energetica e sostenibilità, ma diventeranno con ogni probabilità una necessità nel prossimo futuro. Il momento migliore per investire in una pompa di calore? Ora!

Risparmiare sul riscaldamento domestico

Seppur supportato da sgravi o agevolazioni offerti dal governo, l’investimento iniziale nell’acquisto di una pompa di calore può essere comunque significativo . Tuttavia, l’alta efficienza di questi sistemi è in grado di ridurre sensibilmente la bolletta energetica, già da un anno all’altro. A parità di condizioni di funzionamento della pompa di calore e della caldaia tradizionale, il costo totale dell’energia consumata per il riscaldamento degli ambienti domestici e la produzione di acqua calda sanitaria cambia in maniera rilevante.

Confrontiamo a questo punto la differenza prendendo in considerazione proprio questi due fattori: il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda. Di seguito riportiamo le basi di calcolo per i costi di funzionamento annuali. Naturalmente, le cifre sotto riportate sono puramente indicative e i calcoli potrebbero variare in base a fattori esterni quali i prezzi dell’energia e l’ambiente di installazione. Prendiamo in esame un’abitazione con scarso isolamento temico di 100 m² che richiede 11.500 kWh/anno per il riscaldamento e 3.100 kWh/anno per la produzione di acqua calda sanitaria.
– Confrontiamo una pompa di calore aria-acqua con coefficiente di prestazione (COP) 4,3 e una caldaia a gas con efficienza al 95%;
– Prezzo del gas = 0,9047 €/smc, Prezzo energia elettrica = 0,2385 €/kWh. ³⁾

Come mostrato nel calcolo sotto riportato, la spesa annua per il riscaldamento domestico con la pompa di calore è di circa € 638. Calcolando la differenza, vediamo che è possibile risparmiare fino a € 386 sul riscaldamento domestico.

Prendiamo ora in considerazione la produzione di acqua calda. Secondo il calcolo riportato qui sotto, la produzione di acqua calda con una pompa di calore con coefficiente di prestazione pari a 4,3 ha un costo annuo di € 172. Paragonata alla spesa energetica sostenuta con una caldaia tradizionale, la differenza annua si attesta attorno a € 105.

Sommando e confrontando le cifre relative ai diversi sistemi, vediamo che l’utente che ha installato una pompa di calore può risparmiare fino a € 491 su riscaldamento e produzione di acqua calda.

Ma non solo, secondo il Dipartimento U.S.A. per l’Energia, grazie all’uso delle pompe di calore si riduce in maniera significativa anche il consumo di energia elettrica. Con un’efficienza fino al 400%, gli utenti riceveranno più calore da ogni singolo kWh di elettricità utilizzata, abbattendo la bolletta energetica annuale.⁴⁾

* Il rapporto di efficienza è funzionale alla comprensione generale e si basa su un coefficiente di prestazione (COP) 4. L’efficienza effettiva può variare in base all’acqua e alla temperatura esterna.

Speriamo che questo breve riassunto su come risparmiare con la pompa di calore vi possa aiutare nella decisione di investire in questa tecnologia. Infatti mai come ora è il momento giusto per approfittare di tutti i vantaggi di una soluzione di questo genere come la nostra LG THERMA V.

Approfittate degli incentivi e iniziate subito a risparmiare. Domani potrebbe essere troppo tardi!

¹⁾ https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/aree-tematiche/casa/agevolazioni

²⁾ https://www.europarl.europa.eu/factsheets/it/sheet/69/efficienza-energetica

³⁾ https://www.arera.it/it/prezzi.htm

⁴⁾ https://www.energy.gov/energysaver/heat-pump-systems