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I chiller: una guida introduttiva

Tempo di lettura: 6 min

I sistemi HVAC giocano un ruolo fondamentale in numerosi aspetti della nostra vita quotidiana. Ci donano refrigerio nella calura estiva e ci tengono al caldo durante i mesi invernali, offrendoci spazi confortevoli in cui vivere, in qualsiasi condizione ambientale. Tutti conosciamo le unità di condizionamento presenti nelle nostre abitazioni e nei nostri luoghi di lavoro, ma su larga scala diventa imprescindibile rendere la climatizzazione un processo economicamente più efficiente. Ed è qui che entrano in scena i chiller e la loro capacità di fare la differenza all’interno di un sistema HVAC. I grandi edifici come gli stabilimenti produttivi, i centri commerciali e i grattacieli che ospitano gli uffici generano un’enorme quantità di calore durante le giornate di lavoro; calore che deve essere tenuto sotto controllo, tanto per il comfort di chi questi edifici li occupa, quanto per garantire un funzionamento sicuro di macchinari e attrezzature. Entriamo allora nel mondo dei chiller e scopriamone i segreti.

 

Le basi

Proprio come i condizionatori di casa, i chiller utilizzano gas refrigerante per spostare il calore superfluo tra l’evaporatore e il condensatore. Questo processo raffredda l’acqua che viene messa in circolo nell’edificio per rimuovere il calore in eccesso, il quale viene a sua volta incanalato nell’nell’’evaporatore, mentre il condensatore lo invia a una torre (nel caso di chiller condensati ad acqua) o provvede alla sua dissipazione nell’aria. Questo procedimento può sembrare semplice, ma stiamo parlando di macchine molto potenti, in grado di raffrescare spazi molto grandi con un notevole risparmio di denaro e risorse.

Tipologie di chiller

Esistono due principali tipologie di chiller, a seconda del tipo di condensatore: una con raffreddamento ad aria e una con raffreddamento ad acqua. Quali sono le principali differenze tra queste due tipologie? Vediamole subito.

In un chiller con raffreddamento ad aria, il condensatore viene raffreddato dall’aria esterna. Questi sistemi sono ideali per spazi con restrizioni infrastrutturali o ambientali, o per luoghi in cui vi è un accesso all’acqua limitato. Inoltre, dal momento che devono assorbire l’aria dall’ambiente, solitamente vengono installati all’esterno. Questa tipologia di chiller condensati ad aria rappresenta circa l’80% del mercato europeo. I chiller con raffreddamento ad acqua sono di solito molto più grandi di quelli con raffreddamento ad aria, e dispongono di condensatori collegati ad una torre di raffreddamento. Il loro utilizzo è particolarmente indicato laddove una struttura richieda un funzionamento costante a prestazioni elevate, condizione che questi tipi di chiller sono in grado di soddisfare a prescindere dalla temperatura ambiente, poiché la temperatura viene regolata nella torre di raffreddamento e non viene influenzata dall’ambiente esterno.

Infine, vi è un’ultima tipologia di chiller, chiamata chiller ad assorbimento, che sfrutta il ciclo di raffreddamento senza disporre di un compressore meccanico. Per raffreddare l’acqua e gestire quindi il raffrescamento, i chiller ad assorbimento fanno uso del calore in eccesso derivante da altre attrezzature o processi. Non disponendo di un compressore, questi chiller sono in grado di funzionare in maniera più economicamente vantaggiosa e con un basso livello di rumorosità. Ciascuna di queste tipologie di chiller offre benefici specifici in base all’ambiente di installazione.

Scegliere il chiller : come fare la scelta giusta

Ora che abbiamo visto le differenze tra le varie tipologie di chiller, come scegliere quella più indicata per l’installazione in un determinato edificio?

1. Il primo passo è determinare il carico termico dell’edificio, per assicurarsi che il chiller abbia una capacità sufficiente per sostenerlo.

2. In seguito, sarà necessario verificare la temperatura che si desidera raggiungere, la velocità di flusso richiesta e il tipo di refrigerante utilizzato dal sistema.

3. Dopo aver determinato questi fattori, si passerà ad esaminare l’ambiente in cui andrà installato il chiller. Ambiente interno o ambiente esterno? Sarà quindi necessario considerare le prestazioni di ciascun modello di chiller in base alla capacità, perché sia in grado di raggiungere la temperatura minima di mandata dell’acqua.

4. Infine, si dovranno valutare, a livello generale, le prestazioni della pompa del chiller per assicurarsi che raggiunga la pressione necessaria al rilascio del flusso d’aria desiderato.

Altri fattori da considerare – quali l’alimentazione, le soluzioni di controllo, l’ingombro – riguardano anch’essi l’ambiente di installazione, e sarà inoltre necessario verificare che il produttore sia in grado di fornire un adeguato livello di assistenza nella zona in cui si desidera installare il chiller.

Un chiller LG per ogni cliente

Per soddisfare i diversi requisiti dei propri clienti, LG offre vari tipi di chiller: chiller centrifughi, chiller con compressori a vite, chiller con compressori inverter scroll e chiller ad assorbimento.

 

Chiller centrifugo

Grazie al ciclo di compressione a due fasi, i chiller centrifughi di LG offrono maggiore efficienza e minori costi di funzionamento rispetto ai chiller a compressione a una fase. Inoltre, sono disponibili in modelli senza olio e con una struttura modulare per maggiore libertà di installazione.

Chiller condensati ad acqua con compressore a vite

I chiller condensati ad acqua con compressori a vite sono dotati di un evaporatore altamente efficiente e di un sistema per il recupero dell’olio, per un funzionamento all’insegna dell’affidabilità.

Chiller condensato ad aria con compressore a vite

I chiller condensati ad aria con compressori a vite dispongono di scambiatori di calore resistenti alla corrosione, condensatori ad alta efficienza e alette appositamente disegnate per un migliore trasferimento del calore.

Chiller condensato ad aria con compressori inverter scroll

Questo chiller condensato ad aria è dotato di un compressore Twin All Inverter ad iniezione di vapore, che offre una maggiore operatività e ottimizza il flusso del refrigerante anche quando la temperatura ambiente è bassa.

Chiller ad assorbimento

I chiller ad assorbimento di LG utilizzano l’acqua come refrigerante, per un sistema più efficiente anche in termini di sostenibilità ambientale. I chiller ad assorbimento di LG sono inoltre disponibili nelle tipologie ad acqua calda, a vapore e a fonte di calore multipla. La gamma di chiller LG offre una soluzione per qualsiasi esigenza.

Ogni cliente ha esigenze uniche e speciali, ma noi di LG avremo sempre un chiller pronto a soddisfarle. Capire meglio il loro funzionamento sarà di grande aiuto nel processo decisionale e nella scelta del chiller più adatto al vostro edificio o struttura. Grazie a queste informazioni, speriamo che la scelta sarà più facile.

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